E' un po' di tempo che sto pensando di cambiare il mio eeepc 701 con uno schermo da almeno 10" e qualche Giga in più di disco. Prima di acquistare qualcosa, come sempre faccio un po' di ricerche con Google, a caccia di problemi noti, recensioni, cercando di rendermi conto del supporto delle varie community, se c'è ed è valido.
Non è un'evoluzione a cui ho prestato molta attenzione, mi nasce l'esigenza ora che vorrei qualcosina di più ma finora il mio "piccolino" se l'è cavata più che bene; ha accompagnato le mie estati diventando ora televisore ora gps a seconda delle necessità del momento. Un'amore! mentre tutti cercavano i rarissimi remake dei kernel io facevo girare la Debian 4 sorvolando che il tastino osd non funzionasse, che mi serve? In realtà di tasti con funzioni assegnate ne funzionavano ben pochi ma c'era sempre la shell, un po' più scomoda ma risolutiva. Poi piano piano sono arrivate le patch, le famose Adam, attorno alle quali hanno iniziato a venire alla luce le prime distro dedicate oltre all'orribile Xandros di serie.
Ricordo ancora la felicità quando il commesso mi chiese "..vuole Linux o Windozz",... dal sorriso aveva già capito. L'evento era storico, dopo una vita che venivano annunciati dispositivi dove Linux era nativo eccolo, e ad essere sinceri 299 euro erano veramente pochi per un dispositivo allora così "unico".
In realtà il mercato americano aveva già visto le evoluzioni di diverse mobo con soluzioni migliorative.
4 Giga di disco, era l'anti-windows per forza, a win gli servono solo per la cache e per fare le sue continue routine e scaricamenti in background!
Anche quì chi ha voluto massacrarsi il fegato è ricorso a nlite e ha scoperto che windows meno le sue stupidate poteva arrivare anche a 1,5 Gb..., no! il dual-boot scordatevelo! :)
Se le camicie fossero gratis ne cambierei almeno 3 al giorno, siccome le distro linux lo sono, vi lascio immaginare cosa non ci è finisto sopra... anche una "from scratch"... mai funzionato da nessun'altra parte!
Vabbè basta coi malinconici ricordi, qualche minuto in meno ad eseguire qualche test vale la spesa di un nuovo netbook. Cosa è cambiato?
La comunicazione telefonica mobile oggi si è evoluta al punto che ci sono gli Smartphone, che servono per tutto, tranne che per telefonare, e anche il netbook sta diventando talmente oggetto di culto (low cost) che piano piano cresce, e cresce... crescono i dischi, le schede, le memorie, le batterie e crescono le dimensioni,.. 12"!
Coi dischi da 1.8" anzichè i 2,5" dei notebook si arriva ormai ai 250Gb, e anche il peso ovviamente aumenta, un 12" pesa minimo 1,3Kg.
E indovinate cosa ci gira? ... essì, xp, vista, seven.... linux?... no linux no.
Ma un'attimo, il mio vecchio Compaq era 12" e pesava 1,5Kg era un Pentium3 ma a questi netbook manco paragonarlo, quando questo si sta accendendo io sto già chiudendo la sessione.
E i chipset? Mammamia c'è perfino chi torna indietro, come dire che si torna al Pentium5 perchè l'architettura del 6 genera una marea di problemi con le altre schede. Eh beh! bisogna stare dietro a chi lo usa per giocare, guardare film, insomma, sfruttare la multimedialità.... ma dove? per strada?
Cioè, magari ho una visione distorta io di questo strumento, ma cosa me ne faccio di un aggeggio che ha le potenzialità di una calcolatrice per tutte queste cose? Sarebbe meglio un bel Flybook o un Vaio da 15 o 17" pollici no?
Continuo a pensare che seguire windows sia stata la morte di questo dispositivo, che avrà bisogno di sempre più performances per soddisfare vizi più che necessità di operare ovunque. Il regalo di Natale per il nipotino, per i punti benzina o il compleanno,... peccato.
Girando per centri commerciali o grandi catene di informatica li trovi sempre lì, accanto ai fratelli più grandi e più costosi, hanno tutti la stessa dimensione e non necessariamente dipendente dallo schermo, hanno mille configurazioni, o meglio "incroci" di architetture sostenendo di aver trovato la combinazione magica. In realtà un buon 70% monta l'N270/280 e più o meno tutti le schede grafiche intel GMA (le uniche ormai prive o quasi di supporto Linux), ma una cosa che rimane costante è la fascia di prezzo: dai 220 ai 340 euri.
Com'è possibile che per 50 euro di differenza ci siano poi le differenze presentate dai vari marketing? ... Ma ci sono queste differenze?
Vedendo sui forum che ruotano attorno ad ogni marca sembrerebbe di si; come sempre ogni innovazione, ogni giochino in più che si riesce a far girare coglie il plauso della community, nella pratica le differenze sono ....da 50 euro.
Le differenze ci sono invece per Linux. Tranne Ubuntu (che cmq. ha problemi con le GMA) sembra che ci voglia la laurea in IT per installarne una. Devi smontare distro, downgradare kernel, sostituire driver.... ma che è?! Non c'è una configurazione completamente compatibile, o la wifi, o xorg o comunque parti essenziali, finiscono per dare problemi. E' vero che chi ama Linux ama smanettare, ma smanettare per nulla è da stupidi non da linuxiani. E' vero che comunque i vecchi modelli restano facilmente approcciabili anche da un neofita copiando e incollando da qualche how-to, ma per chi vuole raggiungere le conoscenze paritetiche a un corso di laurea in ingegneria informatica, può cimentarsi nell'intallazione di una BT4 permanente su Acer aspire one a0751h con GMA500 intel.
Ho come l'impressione che il mio "piccolino" rimarrà con me ancora un po'...
In realtà il mercato americano aveva già visto le evoluzioni di diverse mobo con soluzioni migliorative.
4 Giga di disco, era l'anti-windows per forza, a win gli servono solo per la cache e per fare le sue continue routine e scaricamenti in background!
Anche quì chi ha voluto massacrarsi il fegato è ricorso a nlite e ha scoperto che windows meno le sue stupidate poteva arrivare anche a 1,5 Gb..., no! il dual-boot scordatevelo! :)
Se le camicie fossero gratis ne cambierei almeno 3 al giorno, siccome le distro linux lo sono, vi lascio immaginare cosa non ci è finisto sopra... anche una "from scratch"... mai funzionato da nessun'altra parte!
Vabbè basta coi malinconici ricordi, qualche minuto in meno ad eseguire qualche test vale la spesa di un nuovo netbook. Cosa è cambiato?
La comunicazione telefonica mobile oggi si è evoluta al punto che ci sono gli Smartphone, che servono per tutto, tranne che per telefonare, e anche il netbook sta diventando talmente oggetto di culto (low cost) che piano piano cresce, e cresce... crescono i dischi, le schede, le memorie, le batterie e crescono le dimensioni,.. 12"!
Coi dischi da 1.8" anzichè i 2,5" dei notebook si arriva ormai ai 250Gb, e anche il peso ovviamente aumenta, un 12" pesa minimo 1,3Kg.
E indovinate cosa ci gira? ... essì, xp, vista, seven.... linux?... no linux no.
Ma un'attimo, il mio vecchio Compaq era 12" e pesava 1,5Kg era un Pentium3 ma a questi netbook manco paragonarlo, quando questo si sta accendendo io sto già chiudendo la sessione.
E i chipset? Mammamia c'è perfino chi torna indietro, come dire che si torna al Pentium5 perchè l'architettura del 6 genera una marea di problemi con le altre schede. Eh beh! bisogna stare dietro a chi lo usa per giocare, guardare film, insomma, sfruttare la multimedialità.... ma dove? per strada?
Cioè, magari ho una visione distorta io di questo strumento, ma cosa me ne faccio di un aggeggio che ha le potenzialità di una calcolatrice per tutte queste cose? Sarebbe meglio un bel Flybook o un Vaio da 15 o 17" pollici no?
Continuo a pensare che seguire windows sia stata la morte di questo dispositivo, che avrà bisogno di sempre più performances per soddisfare vizi più che necessità di operare ovunque. Il regalo di Natale per il nipotino, per i punti benzina o il compleanno,... peccato.
Girando per centri commerciali o grandi catene di informatica li trovi sempre lì, accanto ai fratelli più grandi e più costosi, hanno tutti la stessa dimensione e non necessariamente dipendente dallo schermo, hanno mille configurazioni, o meglio "incroci" di architetture sostenendo di aver trovato la combinazione magica. In realtà un buon 70% monta l'N270/280 e più o meno tutti le schede grafiche intel GMA (le uniche ormai prive o quasi di supporto Linux), ma una cosa che rimane costante è la fascia di prezzo: dai 220 ai 340 euri.
Com'è possibile che per 50 euro di differenza ci siano poi le differenze presentate dai vari marketing? ... Ma ci sono queste differenze?
Vedendo sui forum che ruotano attorno ad ogni marca sembrerebbe di si; come sempre ogni innovazione, ogni giochino in più che si riesce a far girare coglie il plauso della community, nella pratica le differenze sono ....da 50 euro.
Le differenze ci sono invece per Linux. Tranne Ubuntu (che cmq. ha problemi con le GMA) sembra che ci voglia la laurea in IT per installarne una. Devi smontare distro, downgradare kernel, sostituire driver.... ma che è?! Non c'è una configurazione completamente compatibile, o la wifi, o xorg o comunque parti essenziali, finiscono per dare problemi. E' vero che chi ama Linux ama smanettare, ma smanettare per nulla è da stupidi non da linuxiani. E' vero che comunque i vecchi modelli restano facilmente approcciabili anche da un neofita copiando e incollando da qualche how-to, ma per chi vuole raggiungere le conoscenze paritetiche a un corso di laurea in ingegneria informatica, può cimentarsi nell'intallazione di una BT4 permanente su Acer aspire one a0751h con GMA500 intel.
Ho come l'impressione che il mio "piccolino" rimarrà con me ancora un po'...
