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Trovo questo software molto comodo anche se da solo non servirebbe all'intero progetto, è comunque uno dei più comprensibili ed usabili.
L'unica pecca vediamo di risolverla subito: manca un manuale in italiano! Una guida in inglese la trovate qui: KitesurfingSchool.Org
Una cosa che mi ha fatto immensamente piacere è che senza nessuno sforzo sono riuscito ad installare questo programma anche su Linux, con Wine, e funziona egregiamente, durante tutto il lavoro non si è mai piantato.

Come sostiene Luc, non c'è una regola precisa se si parla di modelli, ci sono regole base che riguardano un'ala e poi tanta sperimentazione; non è detto che zoommando una vela si ottenga la stessa performance in un modello, a me serve solo per avere un'idea delle proporzioni, ma molti numeri saranno per forza diversi.
La proporzione che ho scelto è 1/15. Vediamo e ragioniamo i nuovi dati:

Larghezza (flat)=> 11,2*0,15= 1,68mt
Le celle e i cassoni sono in egual numero perchè per semplicità realizzativa rinunceremo alla centinatura diagonale, ormai d'obbligo sulle vele data la riduzione di cordini e quindi di resistenza indotta che è stata cercata.
I cassoni sono le celle comprese tra due cordini. Questo discorso influisce sulla rigidità e sulla forma del profilo, anche se non penso sia così influente su questa scala, visto che il materiale costruttivo è più o meno lo stesso ma a dimensioni notevolmente inferiori e con carichi in proporzione.
Inoltre, il Buzz ha un numero di celle pari, questo fa sì che sulla verticale del pilota si venga a formare un cassone di due celle con centinatura diagonale; serve per una minor autostabilità (maggior sensibilità) della vela con lo spostamento laterale del peso e permettere lo svergolamento.
Il nostro automa-pilota non è però dotato di "colpo di reni" e di capacità di correggere sbilanciamenti di peso dovuti alla turbolenza, praticamente è come se volassimo al centro della vela, in aria mossa e senza applicare correzioni al volo. Con questo ragionamento il lavoro principale verrà svolto dai freni. Non è detto che si possa pensare ad un modello più competitivo con l'esigenza di maggior pilotabilità, magari aggiungendo al pilotino un servo che sposta un peso, simulando la reale azione del pilota. Celle => 23
Cassoni => 23
Diminuiamo anche le celle chiuse:
Chiusi => 6
Corda => 2,78*0,15= 0,417 mt
Lunghezza linee dal centro vela => 6,85*0,15= 1,027mt

Procediamo con l'ausilio di Surfplan.
Avviando Surfplan nella versione free viene sempre richiesto di aderire ai termini d'uso, clicchiamo ed entriamo: appare il kite di default.
Entriamo nel menù edit e incominciamo ad affrontare le schermate proposte.
Questa è la lista a discesa. I rimanenti pulsanti della gui sono quasi tutti duplicati dei comandi che si trovano sotto il menu "edit".

  1. General parameters
  2. Size and Shape (Dimensioni e aspetto)
  3. Wingtip Shape (Aspetto dell' estremità dell'ala)
  4. Profile (Profilo)
  5. Canopy (Vela)
  6. Bridle (Fascio - briglie)
  7. Skin Tension (Tensionatura)
  8. Ribs (Centinatura)
  9. D-ribs and Mini-ribs (Centinatura diagonale)
  10. Advanced (Parametri avanzati)
  11. Calculation Data (Calcoli)
  12. Bladders (Taglio)
  13. Seam Allowances (Abbondanze)
  14. Sled Lines (Linee Sled)
  15. Colors (Colori)

Abbreviazioni:
TE: trailing edge => Bordo d'uscita
LE: leading edge => Bordo d'attacco

1. Parametri generali

Kite name:
nome che date al vostro progetto

Designer:
Il vostro nome

Revision:
revisione progressiva del progetto

Comments/Story:
commenti e/o storico commentato delle revision

2. Size and Shape(Dimensioni e aspetto)

Flat Wingspan:
larghezza dell'ala quando appoggiata al suolo (piatta) espressa in metri.
Nel nostro caso 15/100*larghezza reale, ovvero 0,15*11,2 = 1,68 mt

Center Chord:
corda centrale della vela espressa in metri, ovvero la misura tra il bordo d'attacco (naso del profilo) e il bordo d'uscita presa al centro della vela.
0,15*2,78 = 0,417 mt

Calc size:
Clccando questo pulsante si ottengono Wingspan e Center Chord partendo dalla superficie totale e dall'allungamento (e dagli altri parametri definiti fino ad ora).

Flat Area:
la superficie totale "appiattita" della vela, praticamente la superficie reale.
Restituita dal programma.

Aspect Ratio:
allungamento dell'ala (Wingspan * Wingspan)/Area.
Restituita dal programma.

Tip Chord Ratio (%):
la larghezza dell'ala misurata alle estremità, come percentuale della corda centrale (minore per una maggior stabilità, maggiore per una minor potenza e maggiore stabilità). La preferenza dei progettisti (kite) è settarla tra il 25% e il 50%.
Ho misurato 53cm. E' richiesta la misura in percentuale della corda, quindi posso ricavarlo dai valori reali, 53/278=x/100 -> 19,06%

Num Cells/Panels (Ribs nella versione 4.4 e precedenti):
numero dei cassoni, solitamente in dipendenza delle dimensioni della vela.
Questo valore diventa molto arbitrario, poichè è molto impegnativo cucire 42 celle, verrebbero fuori mini cassoni da 170c.ca/42, 4 cm!
Poi sono vere 2 cose: la prima, che meno celle meno uniformità nella campanatura; la seconda che, vista la dimensione, non dovrebbe scalettarsi molto.
Ho deciso per la via di mezzo abbondante, 23 celle, quindi cassoni di c.ca 7cm, ...fatica accettabile.

Rib Spacing:
spazio tra le centine (verticali)

  • Equal Spacing: stessa distanza per tutte lungo tutta la larghezza della vela (left tip to right tip)
  • Proportional to Chord: si avranno distanze maggiori quando il punto della corda è maggiore e via via diminuiranno avvicinandosi alle estremità (tips)
  • Constant Area: l'area del pannello sarà mantenuta costante, per cui dove la corda sarà minore, la distanza tra le centine sarà maggiore.
  • Manually Spacing: posizionamento manuale delle centine. Cliccare su edit spacing per procedere con l'inserimento dei valori personalizzati.

Scelgo: proporzionale alla corda, degree=30.

Statistics:
riepilogo di informazioni sull'ala che si sta progettando:
Flat Area (Superficie stesa), Flat Wingspan (larghezza stesa), Flat Aspect Ratio (allungamento stesa), Projected Area (area proiettata), Projected Wingspan (Larghezza dell'ala proiettata), Project Aspect Ratio (allungamento proiettato), Adjusted Area (Flat Area/1.36), Leading Edge Length (lunghezza bordo d'attacco), Trailing Edge Length (lunghezza bordo d'uscita).

Kite Shape: forma della vela (dipende dal profilo)

  • Elliptical: per kite e parapendii quella ellittica è la forma più usata.
  • Rectangular: vela ha forma rettangolare.
  • Triangular: la forma triangolare è usata come forma base per l'ala.

Scelgo: Ellittica

Percent Square:
Quadratura percentuale; 0% per nessun effetto (default), 100% per un quadrato o rettangolo.
Scelgo: 7%

Front Curvature:
Curvatura frontale. 0% per una curvatura costante dal centro alle estremità (default), 100% per dare più linearità alla parte centrale e aumentare la curvatura in prossimità delle estremità dell'ala. Questa variazione si vede chiaramente solo in vista 2D.
Scelgo: 70%

Rear Curvature:
curvatura posteriore. Simile alla precedente ma applicata al bordo d'uscita.
Scelgo: 60%

I seguenti parametri servono più che altro per i kites, non ci interessano, lasciateli vuoti.
Scalloped TE, Amount (%), Curved LE, Planar LE, Manual Offsets.

AoA Settings:
Angolo di attacco. Per i parapendii è un valore che varia da 0 a -1, si è ridotto con il progredire della progettazione. Per quanto riguarda i kite si fa riferimento alla "teoria della sfera" LEI Sphere Theory

Profile Alignment Point (%):
Il punto d'allineamento del profilo. Modifica la specularità della forma ellittica a favore del fronte o del retro. Immaginiamo che al 50% abbiamo un'ellisse con le due curve strette della larghezza risultano squadrate della lunghezza della bandella nell'estremità.

  • Center: riferito al centro dell'ala in pecentuale della corda. Ho scelto il 55%
  • Tip: ha un'effetto di disassamento delle estremità (bandelle). Scelgo: 0%

AoA:
angolo di attacco del profilo

  • Center: angolo d'attacco del centro del profilo. Ho scelto 0 per prudenza, con lievi ritocchi al fascio posso correggerlo dopo.
  • Tip: angolo d'attacco delle estremità del profilo. Ho scelto -1

AoA Rotation Point (Chord %):
Il punto di rotazione del profilo che aumenta o diminuisce l'AoA (in percentuale della corda). Questo valore dipende dal profilo e varia, normalmente, tra il 20% e il 40%. Il valore di default è 33%. Per rendersi conto delle implicazioni di questa variazione è necessario un tool di analisi.
E' uno dei parametri che più mi ha messo in difficoltà, anche perchè sbagliarlo significherebbe creare un "momento" positivo o negativo che andrebbe contro l'autostabilità del mezzo. Dopo vari ragionamenti ho deciso per il 30%, non spiego oltre perchè molte sono deduzioni personali che non hanno nulla a che fare con la matematica.

Questa parte non va compilata, è solo un piccolo tool di analisi in volo che può aiutare nel setup di questi ultimi dati
In-Flight AoA Analysis:
Una tabella che mostra i risultati di analisi del profilo in volo ad un determinato AoA, anche se molto limitata.
Vertical: A 90 gradi sopra la testa

  • Powered down: AoA del profilo quando il kite è totalmente depotenziato (tensione nulla sulle linee posteriori).
  • CoP (Mid-power): AoA del profilo quando il kite è a metà potenza (le linee anteriori e le linee posteriori hanno la medesima tensione).

Al vento: alla finestra del vento sopra la testa (normalmente 85 gradi sopra la testa):

  • Powered down: AoA del profilo quando il kite è totalmente depotenziato (tensione nulla sulle linee posteriori).
  • CoP (Mid-power): AoA del profilo quando il kite è a metà potenza (le linee anteriori e le linee posteriori hanno la medesima tensione).

Effective Tow Point (%):
mostra l'effettivo tow point in percentuale della corda, quando:

  • Powered Down: nessuna tensione sulle linee posteriori
  • CoP (Mid-Power): Linee anteriori e posteriori sono uguali.
  • Powered Up: nessuna tensione sulle linee anteriori.

Adjust AoA Analysis Parameters:
premendo questo bottone è possibile variare alcuni parametri usati per l'analisi

  • CoP (%): Centro di pressione dell'ala in percentuale della corda.
  • Wind Window: l'angolo dell'ala rispetto al suolo quando questa è stabilizzata sulla nostra testa.


3. Wingtip Shape (Aspetto dell' estremità dell'ala):

Straight: E' il valore di default. Lasciare questo valore
Elbow-joined: il bordo d'attacco e l'estremità formano un gomito.
Curved LE: estremità arrotondate e raccordate
Scalloped: scalettato
Angled Wingtips: angolazione delle estremità, inserire un valore positivo e la parte terminale verso il bordo d'attacco ha un'apertura, negativo, una chiusura verso il centro vela
Lasciamo non selezionato il checkbox così che assuma il default = 0
4. Profile (Profilo):

Profile Type:

  • Single Skin: per kite con un unica superficie
  • Double Skin: per foil. Seleziono questa opzione
  • Inflatable: gonfiabili

Smooth Profiles:
arrotondato.
Spunto questa opzione

No Profile at Wingtip:
Non applica il profilo all'estremità.
Spunto questa opzione

Center and Wingtips Profile tables:
Tabella del profilo centrale e terminale

Profile Name:
Nome del profilo caricato.

Profile Depth:
Spessore massimo del profilo in percentuale della corda. Nel parapendio di ultima generazione si tende ad aumentare la stabilità del bordo d'attacco aumentando questo valore fino al 20%. Quello suggerito da Luc era il 18% e io imposterò quello.

At Chord (%):
Il punto, in percentuale della corda, dove il profilo avrà il massimo spessore. Imposto il 20%

  • Import: per importare un profile esistente. In realtà, prima dei tre punti sopra, dobbiamo eseguire questa operazione, importando il profilo creato. Noteremo quello che dicevo nell'articolo sul profilo, ovvero i valori importati non saranno esattamente ciò che ci aspettiamo; correggeremo inserendo quelli di cui sopra. Quando si importa il profilo appare una finestra che richiede il reset dei valori, rispondere di sì.
  • Export: potete, a questo punto esportare il nuovo profilo modificato (non ci serve per ora).

Vent front:
letteralmente "vento frontale", praticamente l'inizio dell'apertura della bocca partendo dal naso, questa misura la si prende manualmente, circa lo 0,1%

Vent rear:
"vento da dietro", ovvero il termine dell'apertura della bocca e l'inizio dell'intradosso. Sarebbe il 4,6%, l'ho aumentato al 5% (bocche di circa 2cm)

Cross vents:
"vento che attraversa. Sono i fori nelle centine verticali che formano il profilo, servono ad una distribuzione interna della pressione omogeneamente. In caso di chiusura di parte della vela, sono quelle che permettono il rigonfiamento rapido della parte chiusa, sfruttando l'aria che passa dai cassoni con le bocche aperte attraversi questi fori. Nel Buzz sono 30 cm, in proporzione all'altezza del profilo sono circa il 50%

Closed vents:
Sono le bocche chiuse. Scrivere 1 se chiusa, 0 se aperta. Ne ho chiuse 6, 3 per ogni estremità -> 1110

Straighten open vents:
Questa opzione raddrizza il profilo per lo spessore della bocca. Selezionarla.

View Rib:
Opzione per mostrare le centine verticali. Selezionarla.

Questo riquadro ci interessa poco poichè permette regolazioni sulla forma del profilo che non sarei in grado di affrontare, accetto quindi l'opzione auto
Morph Profile:
Specifica come varia il profilo per la larghezza della superficie. Se non prevediamo modifiche selezionare auto
Ile tube:
Questo pannello lo ignoriamo, di defaul setta Segmented e accettiamo quel valore. Tutti settaggi riguardano i kite gonfiabili.
LE Strut:
Struttura del bordo d'attacco

  • Segmented LE: Segmetata. Default.
  • Armed LE: Metodo "Armed" per la struttura del bordo d'attacco.
  • Armed Limit: Esclusione di pannelli dal metodo "Armed".

Tube Size:
Sezione del "tubo" in percentuale della corda
5. Canopy shape (Forma della vela)
FEM Modelled Canopy (for sled foils):
questa opzione riguarda i kite LEI.

Manual Canopy (for bridled foils):
impostazione manuale della forma. Scegliamo questa opzione.

  • Height of curvature: altezza della curva da 0 a 100 dove cento è un'arco circolare. Ho scelto il 40.
  • Location of curvature: dove avviene la curvatura, se verso l'estremità o coincidente con il centro della vela. Ho scelto a metà, 50.

Detailed Canopy (for bridled foils):
ulteriore opzione di modeling oltre a quella offerta automaticamente.

Circular curve:
Crea un bordo d'attacco ad arco circolare.
6. Bridle (Fascio - briglie)

Per settare i valori in questo pannello si procede puramente di intuito e buon senso. Abbiamo variato molti parametri per cui non è possibile riprodurre il fascio originale, inoltre avendo rinunciato alla centinatura diagonale, dobbiamo applicare i cordini su tutte le estremità delle celle; ci troveremo cioè nella situazione in cui il numero dei cassoni eguaglia il numero delle celle.
Inoltre questo pannello dovremo usarlo 2 volte se vogliamo ottenere la misura di un fascio di freni diverso dal fascio della vela. Consiglio di salvare 2 progetti, di quello dei freni ci limiteremo a stampare le pagine riguardanti le misure del fascio.

Bridle type:
tipo di fascio, ovviamente selezioniamo paraglide, con l'opzione 4 line

Primary Bridle
Bridle at:
permette di scegliere le centine sotto le quali applicare un'attacco del fascio. La vista è fronte bordo d'attacco e la numerazione n.ro centina è a partire dall'estremità e riferita ad una semiala. Dove si vuole escludere saltare il numero della centina di profilo.

Points:
punti di attacco. Ho scelto 4. Il buzz ne ha 4 + i freni. A,B,C,D, sono i punti di attacco lungo la corda in percentuale di questa. Le A sono ovviamente il bordo d'attacco
A -> 6, B-> 25, C-> 67, D-> 100 . Per A tenere conto del valore "vent rear" inserito nel pannello "Profilo", quel valore sarà il punto dove comincia l'intradosso, da li partire a calcolare la distanza percentuale. es. 1% della corda = 5+1% = 6%. D saranno i nostri freni per cui imposteremo un nuovo pannello.

Towpoints:
Punto di trazione
Non ci interessa, lasciare com'è o mettere 0, 0 .

Primary cascades:
Fascio principale. Il parapendio ne ha 1, il secondario riguarda i kite dove le linee sono considerate fascio secondario.
Ho scelto di avere 3 punti di raggruppamento del fascio "nodi". Il terzo mi serve per simunlare la bretella. Le misure sono indicate in percentuale della lunghezza del fascio.
Ogni distanza ho la possibilità di scegliere quante "discese" raggruppare a formare la cascata. Queste le coppie di valori che ho scelto.
25% - > 3
65% - > 3
100% - lunghezza % della bretella rispetto il fascio (5,8%) quindi: 94% - > 2
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Secondo setup Fascio dei freni
Gli unici valori da cambiare sono le Primary cascades che saranno sempre 3:
25% - > 2
75% - > 6
100% - > 2

e il punto in cui si applica la trazione, che avrà lo stesso tow point la una spaziatura leggermente maggiore (considero che l'apertura braccia con gomito aderente al corpo aumenti quasi del doppio lo spazio) 8%. Anche il punto di applicazione verticale varia, l'ultimo pezzo viene neutralizzato nel punto in cui passa nella carrucola.
-------------------------------------------------------------------------
Secondary bridle: di questo pannello ci interessa solo la parte attivata, l'altra viene esclusa dai settaggi fino ad ora impostati

Tow point:
è il punto dove viene applicato il peso. In un parapendio nel suo baricentro in volo, quindi con tutte le forze in azione. Solitamente non supera il 33%, io lo imposto a 30.

L'altezza in percentuale della larghezza della vela (wingspan) è 61

La separazione in percentuale della larghezza della vela (wingspan) è 4,5

7. Skin Tension (Tensionatura)
Questo pannello lo saltiamo in quanto serve per applicare tensionature correttive delle eventuale deformazione della vela. Le considero quasi nulle.
8. Ribs (Centinatura)
Anche il setup di questo pannello è semplice, le uniche cose sono:
Use ribs:
Dove vogliamo posizionare le centine. La posizione di 1 è la posizione della cella partendo dall'estremità. Lo imposto su tutte

Rib type:
tipo di centina. Piatta

View rib:
non richiede settaggio, semplicemente mostra una centina a piacimento
9. D-ribs and Mini-ribs (Centinatura diagonale)
Anche questo pannello lo ignoriamo in quanto avendo applicato cordini a tutte le centine non occorrono le centine diagonale
Selezionato none.

10. Advanced (Parametri avanzati)
Anche questo pannello lo ignoriamo in quanto non necessario. Serve ad applicare parametri diversi per il profilo dal centro alle estremità. Sicuramente un setup utile su una vela a dimensioni originali, in questa reputo di no.

11. Calculation Data (Calcoli)
Questo pannello non richiede setup. Lo abbiamo già incontrato nel pannello "Size", serve solo per un'analisi.

12. Bladders (Taglio)
Questo pannello non è abilitato per questa licenza software.

13. Seam Allowances (Abbondanze)
Si tratta di settare l'abbondanza che verrà creata nella dima per consentire la cucitura. Potremmo anche mettere 0, ma lasciamo il default; non seguiremo quelle linee di taglio poiche perderemmo i riferimenti importanti per la cucitura. Vedremo dopo la soluzione.

14. Sled lines (Linee sled)
Non consideriamo questo pannello.

15. Colors
Questo pannello non cambia nulla nella fase realizzativa, serve a dettagliare il progetto con i colori del tessuto che useremo nelle varie parti. potrebbe servire anche in fase di progettazione per avere le parti visivamente distinte

Print Settings
Che dire, con i parametri abbiamo finito, ora dobbiamo occuparci della stampa delle dime; entriamo nel menu file e clicchiamo su print preview, apparirà questo pannello:
Stats page:
dettagli del progetto in cifre.

Model view page:
vista orto della vela

Print bridle dimensions:
stampa la dimensione del fascio. Flag
Ricordare di stampare ancora il secondo progetto salvato, riguardante i freni, con solo questa opzione flaggata per avere le dimensioni del fascio dei freni.

Page layout:
una pagina riassuntiva con tutte le parti rimpicciolite. Fate come volete, non indispensabile.

Print plans:
stampa i piani. Flag

Plan view type:
modo di posizionamento delle dime. Potete scegliere quello che volete, cambia solamente la distribuzione delle figure sulla pagina. Ho scelto il modo in cui sicuramente si spreca più carta ma viene facilitata la successiva unione delle dime spezzate dalla dimensione del foglio e cioè Separated

Print styles
Line width:
espressa in decimi di millimetro, scelgo 10 ma va bene anche il default.

Seam allowance:
abbiamo già parlato di questa opzione, lasciamo pure 10

Waypoint:
riferimenti. None

Text Labels:
colore delle scritte. Black

Show sewing lines:
visualizza linee di cucitura. flag Anche questa parte è terminata. Non resta che passare alla stampa e passare alla realizzazione delle dime di taglio. Per la stampa sarete avvantaggiati se possedete un formato A3 o A2, altrimenti vi aspetta un bel lavoro di collage per unire i pannelli.

Multirotori

Multicopters I miei droni multirotore. Una semplice curiosità diventata una passione e qualcosa di più.
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Joomla! Un Framework promettente ed un collaudato CMS che, con l'adeguata conoscenza, può diventare un avanzato strumento di lavoro.
Come si può conoscere uno strumento se non usandolo, sperimentando sempre nuove soluzioni e seguendo le sue problematiche di sicurezza?

Lifehacking

Lifehacking Non c'è oggetto per casa che non ho aperto, è maniacale ma non riesco a rinunciare, come se quelle quattro viti, quella fessura a scatto mi impedisse di conoscere, scoprire, imparare qualcosa, sigillandolo come un segreto.
Tutto può funzionare meglio o diventare più utile e versatile ...è Life Hacking!

Parapendio

Parapendio Volare è un po' come avere la possibilità di osservare le cose da un'altra prospettiva, senza i vincoli di una forza che ti costringe a muoverti come un pedone degli scacchi per le strade di una città. Il mio sogno sta nell'armadio, pronto a farmi evadere quando ne sento il bisogno e l'aria lo permette.