Vantaggi, svantaggi e trucchi per un corretto uso dell'acceleratore. Testi di E. Boschi
Articolo tratto da una dispensa avuta durante una lezione post brevetto sull'argomento speed system e uso combinato con altre manovre.... molto interessante.
Lo speed system permette di aumentare la velocità del parapendio di 10-15 Kmh
La diminuzione dell'angolo di attacco però rende la vela più soggetta a chiusure parziali ed anche totali.
L'acceleratore è un semplice sistema di tiranti che fa diminuire l'[[angolo di incidenza]] dell'ala, con la conseguenza di aumentarne la velocità.
Ecco come funziona:
spingendo su un pedalino che traziona verso il basso le bretelle A (100%) B (50%) e C (25%) il pilota abbassa la parte anteriore della vela diminuendo l'angolo di incidenza. Togliendo la spinta sul pedalino la vela torna immediatamente nella sua posizione originale, ri assumendo un assetto più stabile che offre maggior resistenza alle chiusure.
Un parapendio di tipo intermedio ha normalmente una gamma di velocità che va da 21-22 Kmh fino a 35-37 Kmh utilizzando la sola escursione dei freni, ma con l'inserimento dell'acceleratore si possono guadagnare ancora 10-15 Kmh e nelle vele da competizione questo aumento di velocità arriva anche oltre i 20 Kmh.
La diminuzione dell'angolo di attacco, però, comporta alcuni svantaggi:
- per prima cosa il tasso di caduta aumenta sensibilmente
- in secondo luogo il bordo d'attacco diventa più "fragile" ed è più soggetto a subire chiusure in turbolenza;
- terzo inconveniente, quando si prende una chiusura della vela con l'acceleratore inserito, le conseguenze sono più complicate da gestire a causa della maggior velocità con cui si è entrati nella sfavorevole configurazione.
Durante i test per la certificazione tedesca dei parapendio, molte vele che avevano ottenuto il DHV 2 nella chiusura asimmetrica, hanno poi avuto un DHV 2-3 nella stessa figura ma con acceleratore inserito.
Inoltre non bisogna fidarsi troppo delle prove in aria calma, le reazioni della vela in condizioni di turbolenza saranno molto diverse e probabilmente peggiori.
Quando e quanto?
Quando usare l'acceleratore?
Contro vento e in ascendenza! Ma spesso gli speed system hanno una corsa abbastanza lunga, dai 14 ai 20 cm, ed allora la domanda cambia: quanto acceleratore usare?
Tutti sono d'accordo che andare a tutto speed in condizioni turbolente è un'attività piuttosto rischiosa, ma se ci si trova in una discendenza moderata cosa fare?
Facciamo un paio di esempi, che hanno valore indicativo in quanto ogni pilota dovrà poi tenere conto della polare delle velocità della propria ala. Un buon parapendio, in volo rettilineo, scende normalmente tra 1 e 1,2 m/s quindi fino a circa -1,5 m/s non è il caso di aumentare la velocità oltre quella che si ottiene con i freni rilasciati; se però il vario supera i -1,5 m/sec fino a circa -2m/sec allora sarà bene utilizzare tra 1/3 e 1/2 della corsa dell'acceleratore.
Oltre i -2 m/sec l'accelerazione dovrà essere proporzionale alla discendenza, ricordando sempre che dove c'è forte discendenza è probabile che ci sia anche forte turbolenza, quindi accelerare si, ma senza esagerare.
E' qui il caso di ricordare che molti dei lanci del paracadute d'emergenza sono avvenuti in gara perchè i piloti avevano subito grosse chiusure della vela con lo speed a fine corsa.
E' vero che in gara si usano vele non omologate, prototipi, ma è anche vero che i piloti hanno un'abilità al livello delle vele.
A questo punto il discorso diventa delicato e richiede quanto meno una netta distinzione tra il volo in competizione e il volo per diletto; perchè se è ovvio che un pilota in gara debba essere più veloce possibile per vincere, nel volo per diletto la cosa più importante è restare in volo e magari spostarsi, anche lentamente.
Chi vola in un posto ventoso dovrebbe scegliere una vela che abbia una buona velocità a freni rilasciati e prediligere poi un carico alare piuttosto alto (nella gamma dei pesi di omologazione).
Trucchi e consigli
Accelerare in virata - Alcuni piloti, quando agganciano una termica, oltre a tirare il freno interno, aiutano l'ala a girare spingendo sulla pedalina dell'acceleratore in modo asimmetrico, in modo da accelerare la parte esterna. Si ottiene in questo modo uno svergolamento totale su tutta l'apertura alare.
Acceleratore + freno - Sembrerebbe logico pensare che: o si accelera o si frena.
Eppure per quanto possa sembrare una contraddizione in termini, usare un po' di freno quando si inserisce l'acceleratore è un trucco che consente una buona accelerazione aumentando la stabilità sull'asse di beccheggio.
Orecchie + acceleratore - Nessun dubbio: dato che quando si "fanno le orecchie" si ha un aumento dell'angolo di incidenza, è buona norma inserire l'acceleratore per compensare l'aumento dell'angolo di attacco e tenersi così lontano dal rischio di stallo.
Escursione troppo lunga? - Se la corsa totale dell'acceleratore è molto lunga, diciamo oltre i 20 cm, diventa più difficile spingere il pedalino fino in fondo oppure agganciarlo quando è lasco sotto la selletta.
In questo caso (comunque ci hanno già pensato i costruttori) è comodo aggiungere una seconda staffa alla pedalina.
Vento forte in decollo? - Non contate sull'aiuto dell'acceleratore per poter avanzare.
Se il vento è così forte da richiedere l'uso dell'acceleratore per avanzare, forse, è meglio chiedersi se vale la pena di decollare.