Questa non è una mia idea, internet pullula di realizzazioni analoghe. Volendo ben vedere non è neppure una realizzazione ma un modo diverso di usare qualcosa e volendo ancora non è nemmeno un modo diverso è solo diverso il materiale che si sottopone ai raggi UV. Insomma cosa c'è da fare e cosa c'è di diverso? Nulla, potete cogliere l'occasione per un regalo alla fidanzata e usarlo ogni tanto per i vostri circuitini stampati.
Infatti non ci sono modifiche da fare basta acquistarlo in qualsiasi negozio di cineserie magari investendo i 5 euro in più e prendendo un modello a 2 o 3 lampade; la cifra è intorno ai 15/20 euro per un modello di fornetto per unghie più che valido. Certo per le unghie i tempi sono un po' più lunghi quindi difficilmente ne troverete uno con un temporizzatore per i secondi, altrimenti perchè no? meglio!
La vostra abilità sarà solo quella di individuare una giusta esposizione che diventerà importantissima tanto più disegnerete piste sottili e ravvicinate; l'errore sarà evidente già nel bagno di soda caustica che lascerà segni molto trasparenti che facilmente verranno attaccati dall'acido. Comunque sia sarà inevitabile lo spreco di un po' di materiale per i test, io solitamente conservo i ritagli di besette presensibilizzate conservandoli con cura per questo utilizzo. Tenete anche un conto approssimativo dell'uso delle lampade perchè dopo un centinaio di ore iniziano a perdere di efficienza visto la bassa qualità solitamente montata. Nulla vi vieta di sostituirle con analoghe di "marca".
Se si verificasse il caso che anche a tempi molto bassi e alla massima distanza non si riescono a conservare le piste bisognerà necessariamente scollegare momentaneamente una o più lampade. Controllate di comprimere omogeneamente la superficie del circuito. Io ho usato una cornice per foto in vetro (importante) ma potete anche usare quei telaietti che servono a comprimere i fiori per seccarli; non esagerate con la pressione sui lati perchè causereste la formazione di un arco al centro, quindi minor pressione centrale.
Il tempo di permanenza nella soda caustica lo capirete dalla nitidezza del disegno, appena lo riterrete ottimo con un ottimo contrasto sarà ora di risciacquare con acqua per neutralizzare l'acido in attesa di depositarlo nella soluzione di cloruro ferrico per l'incisione vera e propria. E' necessario, alla fine, pulire le tracce ancora ricoperte dal film fotoresistente con del diluente nitro o dell'acetone per unghie.
Nelle foto vedete la realizzazione di varie schede Arduino destinate ai miei esperimenti quando giungono ad una fase di prototipo, così da "liberare" l'Arduino uno con l'usb che uso per sperimentare il codice con la breadboard.