Se ti affacci all'orlo del pozzo dell'acqua piovana per vedere se la pompa funziona e senti "pluff" o è caduta una pietra o, visto che pietre non ne vedo,... è caduto il Samsung.

Dopo i ringraziamenti consueti ai vari santi con lo sguardo rivolto al cielo e non ottenendo da loro risposta, la risposta l'ho trovata dentro di me: coglione... non c'è molto da dire e anche le risatine di Cosimo confermavano che era l'unica risposta possibile, aldilà che secondo me ai santi ogni tanto piace essere ricordati e mi spingo fino a dubitare siano loro gli artefici di questi destini.

Lo guardavo immobile giacere sul fondo dopo aver emanato un po' di fumo puzzolente giunto in superficie attraverso micro bollicine che facevano presumere che oramai l'incendio era abbondantemente spento dall'acqua che riempiva il pozzo e se questa non fosse bastata, sicuramente le bastonate in mezzo alla sabbia sul fondo hanno messo la parola fine.

Quando il paziente è morto è inutile correre, così c'è stato anche lo spazio per fantasiosi recuperi con attrezzi che hanno ancora da essere inventati, fatto sta che ormai l'acqua del pozzo era un oscura massa fangosa. Non c'era altro modo che fare il circense bulgaro e calarmi nel pozzo e così ho fatto.
Pensavo, guardandolo, a che parti avrei potuto recuperare, quanto mi sarebbe costato comprarne uno nuovo e se soprattutto avevo bisogno di comprarne uno nuovo, senza nessuna fretta, compiacendomi anche un po' del suo malessere... bastardo hai voluto cadere!

Tolta la batteria per paura esplodesse e buttato sul cruscotto dell'auto ho finito di fare quello che dovevo e a sera l'ho ripreso in mano. Inguardabile... acqua e umidità da tutte le parti, finchè mi è venuta un'idea, tanto peggio di così... è diventato un orata al sale!
Piatto, strato di sale grosso, samsung aperto, altro strato di sale, lasciare riposare per un paio d'ore.... e il cuore ha ripreso a battere ... e anche la batteria si carica, per ora funziona, poi vi dirò.