Il giochino di fine estate. Mi rimaneva del tempo libero e ho realizzato un giochino che avevo in mente da tempo.
Data la semplicità credo sia una realizzazione alla portata di chiunque abbia un minimo di manualità e molta precisione.
In realtà l'estrema precisione non è necessaria ma un lavoro impreciso crea notevoli perdite nella resa.
In realtà l'idea iniziale era di utilizzare arduino o meglio Ardupilot, poi dopo essermi un po documentato ho deciso di optare per una soluzione più semplice per non aggiungere i problemi di arduino con quelli del drone, visto che nel pilotaggio di questi apparecchi sono abbastanza neofita.
Per realizzarlo ho cercato di utilizzare materiali reperibili facilmente, fate conto che il lavoro è iniziato verso il 20 di agosto, quando a Milano c'è quasi il deserto quindi spesso è stata una costrizione che comunque ha tutto sommato avuto un lieto fine: comparato con il peso di modelli montati equivalenti, normalmente in vendita, non differisce di nulla anzi rischia di aver qualche grammetto in meno.
Non ho intenzione di descrivere il procedimento costruttivo anche perchè una volta realizzate le varie parti è estremamente intuitivo e comunque guardate la immagini abbastanza particolareggiate delle varie parti "cruciali" della realizzazione.
In sostanza il frame è realizzato con del tubolare quadrato di alluminio anodizzato da 15mm (Bricocenter), successivamente alleggerito con i fori da 9mm che vedete nelle immagini e da fogli di vetronite da circuito stampato reperibili in qualsiasi negozio di materiale elettronico; dovete prevedere di acquistare in qs caso anche l'acido per la rimozione della parte ramata, tranne nel "distributore" di corrente dove necessita un semplice circuitino.
Altri attrezzi indispensabili sono un seghetto alternativo con buone lamette e un trapano a colonna; un dremel, limette e altri attrezzi da modellismo vi faciliteranno la vita.
Tutta la bulloneria è in inox da 3ma, con dadi autobloccanti.
Per la realizzazione del frame è sufficiente scaricare i disegni in formato 1:1, stamparli e incollarli con biadesivo sulla lastrina di vetronite per creare semplici dime di taglio.
Anche per i quattro lati del tubolare di alluminio ci sono delle dime di foratura. Riempiono l'intero formato ma saranno necessari 2 fogli e andranno accoppiate identiche per i lati opposti della barra. La lunghezza è di 285mm a braccio da cui si otterrà un apparecchio con distanza diagonale tra gli assi dei motori di 565mm.
I motori sono 4x 10000Kv, i regolatori sono da 30A, la LiPo è da 2,2A 3 celle e la centralina è un modello basico, ideale per l'apprendimento KK Multicopter V5.5
La radio sarà una Futaba 8Ch che sto aspettando.
Tutto il materiale acquistato in negozio di modellismo è costato all'incirca 300 euro, radio esclusa ovviamente.
La prossima realizzazione prevista dopo i primi voli di cui non mancherò di mettere dei filmati è necessariamente il gimbal per la fotografia e la ripresa dopo di che la road map prevede il test dell'Ardupilot e del volo a "missioni" con Gps e la successiva realizzazione di un esacopter in carbonio... ambizioso?
Aggiornamento 3 ottobre 2013
Ed ecco un po' di immagini dei voli di test.
Ho tentato di insegnargli a volare anche per "contagio" e per favorirlo ulteriormente l'ho portato sul campo volo.
