Prima la brutta notizia: Landrone è passato a miglior vita! Ha dato anche troppo, sopportando con dignità la mia inesperienza e le conseguenti manovre maldestre. Il suo volo era particolarmente apprezzato dai giardinieri del Parco Nord, con due mute di eliche sfrondava dolcemente le cime alte degli alberi risparmiando loro la fatica.
Morto un drone... se ne fa un altro: Goldrone!
A dire la verità ne ho fatti due, uno pieghevole che monta il cuore donato da Landrone, da tenere sempre in auto per i momenti post-parapendio, quando i miei brevi voli mi consentono di sfruttare ancora qualche oretta di luce in atterraggio; ci sarà tempo per fare un articoletto anche su di lui...
Veniamo a Goldrone. Innanzi tutto è un quadri rotore o quadricottero, con 4 motori DYS BE2212_880KV, 4 ESC con BEK, Centralina Naza Light con GPS, 2 batterie 11,1V (3S) 2,8A, ricevente Futaba 8Ch, Servi Gimbal Futaba economici.
Peso al volo (GoPro compresa) 1.400 g, tempo di volo approssimativo 14min.
Nonostante un'incredibile lavoro di "patch" lo ha molto ben "curato" ha dei difetti costruttivi non indifferenti che lo rendono un modello unico, da non replicare.
Partendo dall'idea (ormai paranoica) di usare solo materiali facilmente reperibili, alla fine ho utilizzato quasi esclusivamente profilati provenienti dal Brico, il resto sono parti di comune consumo reperibili in qualsiasi negozio di elettronica.
Per i motori come per altre parti vitali mi sono fatto l'opinione che è meglio fare riferimento ad un buon fornitore e la fortuna vuole che il migliore a Milano sta dalle mie parti.
Da Milan Model troverete Luigi e Matteo che sapranno consigliarvi in base alla loro esperienza... che non è poca.
Oltre alla galleria alla fine dell'articolo, ho realizzato un breve filmatino provando a stressare i movimenti della gimbal per valutarne lo "scatto" inevitabile con dei servi.
Stupidamente ho sbagliato il settaggio della GoPro quindi è un po' accentuato l'effetto "Fish eye".